Nessuna CategoriaFood Delivery

Il food delivery è, ormai, una realtà che sempre più si sta consolidando per due grandi motivi. Da una parte il dinamismo della vita moderna è un incentivo per le persone ad acquistare il prodotto “pronto”, dall’altra, in alcuni casi, c’è la riscoperta della voglia di essere “coccolati”, dal punto di vista culinario, a casa propria.

Senza tralasciare l’aspetto, non secondario, legato all’organizzazione di pranzi o cene a casa propria, in caso di situazioni particolari, con un menù completo preparato da uno chef nel proprio ristorante e recapitato direttamente a casa.

Chiaramente con questo concetto non faccio riferimento ai take-away, ma ad un qualcosa qualitativamente più articolato.

La comodità di scegliere

Un elemento che fa ricadere la scelta di un consumatore su un servizio del genere è di sicuro la comodità di poter mangiare una pietanza, spesso non usuale da preparare a casa, senza la necessità di dover uscire. In alternativa è la possibilità di poter gustare dei piatti particolari, anche se non si ha tempo o voglia di mettersi ai fornelli.

In queste circostanze il food delivery acquisisce una valenza fondamentale, ancora più forte del classico servizio d’asporto, data dalla consegna a domicilio.

Fotografia Food - Spaghetti al pesto, Pasta La Molisana, spaghetto quadrato

La riorganizzazione dell’attività

Chiaramente ciò comporta per il ristoratore la necessità imprescindibile di mettere su un’organizzazione per quanto riguarda la consegna secondo degli standard ben precisi, in termini di tempestività, di modalità, di igiene.

L’acquisto può essere effettuato da parte del cliente attraverso app, anche gratuite, che permettono di scegliere, stabilire l’orario di consegna e pagare comodamente da casa.

Food Delivery

In questo caso chi effettua la consegna deve preoccuparsi esclusivamente di farlo nel minor tempo possibile in modo da far pervenire le pietanze calde sulla tavola dei clienti all’orario prestabilito.

Il ristoratore può decidere di organizzarsi con la sua struttura per effettuare la consegna direttamente al cliente oppure di avvalersi di terzi; tuttavia in ambedue i casi, ciò comporta il dover sostenere dei costi aggiuntivi.

I costi di consegna

Chiaramente tale aggravio di costo potrà essere trasferito sul cliente finale, che beneficia del servizio di food delivery. Il costo di consegna può essere aggiunto in base alla differente politica di prezzi che ciascun ristoratore può scegliere di applicare.

Può essere caricato un costo su ogni singola pietanza, si può scegliere di applicare una maggiorazione unica sull’intera consegna proporzionalmente all’importo totale. Si può optare per una via di mezzo, ovvero una percentuale sul costo totale con un minimo a prescindere dall’ordinato. Si può addirittura scegliere un importo decrescente a scaglioni al crescere del valore dei cibi ordinati, in modo da incentivare l’acquisto. Paradossalmente, almeno nei primi tempi, si potrebbe anche optare di non caricare i costi di trasporto pur di lanciare il servizio.

Logicamente ciò deriva da un’attenta analisi dei costi e da una serie di valutazioni complessive a cura del ristoratore.

La strategia di marketing del food delivery

Tutto ciò rientra nelle varie strategie di marketing attuabili. Ulteriore esempio di fidelizzazione è l’utilizzo di card fedeltà, attraverso le quali, in seguito ad un certo numero di acquisti, si concede al cliente un certo beneficio, che può concretizzarsi in uno sconto, in un voucher da utilizzare.

Altro aspetto legato al marketing di questo canale di vendita, da non tralasciare, è la diffusione del brand. Infatti si mette in moto un meccanismo di promozione legato all’app, alla visibilità del proprio logo durante la consegna, alla circolazione in giro delle card fedeltà.

In definitiva la consegna a domicilio è un canale di vendita aggiuntivo a quello tradizionale e può rappresentare un’opportunità per diversificare ed ampliare l’offerta alla clientela e soprattutto per intercettare una nuova nicchia di mercato.

L’investimento necessario per la consegna di cibo a domicilio non è eccessivo, dal momento che riguarda esclusivamente la consegna; oltretutto potrebbe essere considerato, a seconda della

Fotografia Food - Gnocchi al ragu

modalità utilizzata, un costo variabile, cioè che si sopporta solo in caso di acquisto da parte del cliente.

Inoltre potrebbe essere un modo per ammortizzare i costi fissi di struttura nei giorni della settimana durante i quali le persone tendono ad affollare meno i locali e comunque l’attività di ristorazione rimane aperta.

E’ un tipo di business particolarmente innovativo che sta avendo un discreto successo in tutta Europa.

Perché non fare una valutazione in merito?